Solo ora, dopo piu di due settimane dalla diffusione della triste notizia, sono qui a scrivere due righe per ricordare ciò che eri signor Akira. Ciò che hai rappresentato per me quando da bambino, accendendo la tv, ho incrociato un uomo con una benda e una cicatrice solcare i mari dello spazio. Mari dello spazio percorsi anche da treni tanto futuristici quanto "arcaici" nel loro aspetto. O non dimentichiamo il viaggio "di speranza" fatto dalla Yamato dove (sopratutto) tu hai collaborato per renderla mitica nella mente di una generazione.
Molte cose le avrei capite da adulto ma già da piccolo percepivo nelle tue opere una grandezza che non era comune; una profondità di messaggi non banali.
Lei ripeteva sempre che i sogni non sono mai vani e non vengono mai traditi dal tempo; beh purtroppo il mio sogno di "incontrarla" in questo "ANELLO DEL TEMPO" non si è avverato... forse ci incontreremo li dove gli anelli del tempo si incrociano e intanto farò in modo che il suo messaggio sia "fiamma nel mio fuoco" .
Parafrasando un altro grande della mia infanzia, che forse lei non ha conosciuto, le dico GRAZIE!!!! GRAZIE DI TUTTO!! E buon viaggio nel MARE DELLE STELLE che hai tanto amato e descritto nelle sue opere
Una mia, indegna, intervista che la ricorda sensei...
